Clean-Up Day in laguna di Venezia e in terraferma: oltre a una tonnellata di rifiuti raccolti

Giugno 21, 2023
Clean-Up Day in laguna di Venezia e in terraferma: oltre a una tonnellata di rifiuti raccolti

Il 2 giugno, di seguito al terzo workshop internazionale “Marine Litter Monitoring, Removal and Circular Economy: Challenges and Opportunities” co-organizzato da CNR ISMAR e VLPF presso il salone nautico di Venezia, VLPF ha condotto la terza ed ultima edizione congiunta di clean up e monitoraggio ambientale tra i progetti H2020 MAELSTROM ed InNoPlastic.

L’iniziativa ha interessato una significativa triangolazione tra centro storico di Venezia, le zone della terraferma e la gronda lagunare, collegando anche idealmente le diverse anime del nostro territorio. In particolare, l’iniziativa ha mirato a liberare dalla presenza di rifiuti: la Secca di S.Alvise in cui è stato svolto anche un monitoraggio, l’Isola del Lazzaretto Nuovo e il Sottopasso Cavalcavia di Mestre-Vempa.

L’obiettivo principale è stato la rimozione di tutti i tipi di rifiuti, in particolare quelli in plastica, che invadono le zone lagunari, i corsi d’acqua e la terraferma. L’evento ha voluto sensibilizzare sulle problematiche ambientali, promuovendo la sostenibilità e l’interculturalità, viste le multiple nazionalità presenti.

L’iniziativa, promossa da Venice Lagoon Plastic Free in collaborazione con diversi attori nazionali e internazionali, ha visto la presenza dei partner dei progetti EU H2020 MAELSTROM ed InNoPlastic, oltre a VERITAS, le associazioni sensibili allo sviluppo sostenibile del territorio veneziano e della sua laguna Legambiente, Poseidone, WWF, la Croce Rossa Italiana – Comitato di Venezia. Queste partnership hanno permesso di coinvolgere diverse realtà locali e internazionali e di promuovere un’azione congiunta per l’ambiente.

Complessivamente, il numero totale di partecipanti è stato di circa 100 persone di diverse età e sei diverse nazionalità: italiana, norvegese, croata, olandese, belga, inglese, portoghese. Durante l’evento, sono stati raccolti un totale di 1335,72 kg di rifiuti, tra i quali, dal monitoraggio della Secca di Sant’Alvise spiccano migliaia di frammenti in vetro e ceramica superiori a 2.5 cm, centinaia di borse e sacchi in plastica e altrettante bottiglie in plastica. Si tratta di dati allarmanti in considerazione della limitata superficie monitorata, pari a 100 metri lineari.

L’iniziativa è stata supportata dal programma Plastic Smart Cities del WWF, di cui Venezia è firmataria. Inoltre, l’utilizzo di due app specifiche generate dai progetti MAELSTROM ed InNoPlastic, sono servite da supporto nell’organizzazione, monitoraggio ed archiviazione dati durante l’attività svolta. Una parte dei rifiuti raccolti verrà riciclata sperimentalmente attraverso processi innovativi nel contesto del progetto MAELSTROM.

Al fine di comprendere maggiormente la sensibilità della cittadinanza verso l’inquinamento marino, è stato proposto al pubblico un sondaggio anonimo disponibile in diverse lingue, isviluppato nel quadro del progetto InNoPlastic. I dati raccolti saranno assai utili per elaborare strategie di sensibilizzazione e comunicazione più efficaci. Fai la tua parte e compilalo ora!

I dati relativi ai rifiuti raccolti durante il Clean-Up Day, sono ora consultabili sulla smart dashboard di InNoPlastic. ùLa dashboard fornisce una panoramica dettagliata delle attività di pulizia e dei risultati ottenuti, offrendo una piattaforma aggregante dei dati raccolti durante le nostre campagne. Grazie a questa risorsa, è possibile analizzare e valutare l’impatto delle nostre attività e trarre insegnamenti preziosi per le nostre future iniziative di rimozione e monitoraggio dei rifiuti marini e terrestri.

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