Uno dei principali obiettivi del progetto HEurope SeaClear 2.0 è di aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini e degli altri stakeholder interessati ai temi della conservazione dell’ecosistema marino, tramite la programmazione di attività, quali clean up e monitoraggio dei rifiuti marini, oltre che l’organizzazione di eventi, quali mostre e workshops nei siti di intervento del progetto medesimo.
Inoltre, Sea Clear 2.0 prevede la creazione di una “Comunity of Practice”, in ciascuno dei siti dimostrativi del progetto medesimo, che abbia lo scopo di raggruppare gli stakeholder interessati alle attività di salvaguardia e protezione ambientale.
Grazie al coordinamento di VLPF, a Venezia, si è costituita una “Community of Practice” che racchiude molteplici associazioni e start up, sensibili allo sviluppo sostenibile e alla promozione della blue economy del territorio veneziano e della sua laguna. Di seguito le associazioni che ne fanno parte:
- WWF Venezia: organizzazione non governativa di protezione ambientale
- Legambiente Venezia: organizzazione non governativa di protezione ambientale
- Poseidone: associazione di protezione civile e tutela ambientale
- Algae Scope: Start Up della Blue Economy
- Wake Forest University International: Campus universitario con una sua sede a Venezia
- SeatheChange: Start Up della Blue Economy
- Remiera Castello: associazione sportiva di voga alla veneta
Al fine di incentivare e aumentare il coinvolgimento dei cittadini, verranno sviluppate una serie di attività innovative, quali:
- attività di clean up e di monitoraggio nel centro storico di Venezia, nella Laguna e nei territori circostanti, comprese le aree peri-urbane e le sponde fluviali. Queste attività si svolgeranno utilizzando le nuove app, dedicate sia allo svolgimento di clean ups che al monitoraggio e censimento dei rifiuti marini rispettivamente sviluppate da VLPF nei progetti REMEDIES e SeaClear2.0;
- Interventi indirizzati alla salvaguardia delle condizioni ambientali, promuovendo un’economia circolare attraverso la localizzazione, il recupero, il riutilizzo, la rigenerazione e il riciclo dei rifiuti plastici;
- Attività volte a catalizzare competenze e risorse per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento da plastica, promuovendo la blue economy;
- Attività di tutela del patrimonio culturale e artistico e installazioni artistiche per sensibilizzare la cittadinanza sul problema dell’inquinamento marino.