Martedì 14 febbraio 2023, Venice Lagoon Plastic Free ha preso parte al kick-off meeting del nuovo progetto Horizon Europe SeaClear 2.0 presso Delft. L’università di Delft, capofila del progetto ha ospitato il meeting che ha rappresentato un’opportunità d’incontro per i membri del consorzio, durante il quale hanno definito il piano d’azione e discusso la realizzazione del medesimo e delle ‘tasks’ assegnate a ciascun partner. Il consorzio è composto da 13 partner di 9 paesi, con molteplici expertises in campo sociale, tecnico e tecnologico ed economia circolare.
VLPF l’unica ONG e rappresenta l’unico partner italiano del progetto.
Il progetto: SeaClear 2.0
SeaClear 2.0 (Scalable Full-cycle Marine Litter Remediation in the Mediterranean: Robotic and Participatory Solutions) è un avanzamento sostanziale del precedente progetto SeaClear in fase di chiusura. SeaClear 2.0 è parte integrante della mission della EU “Restore our Ocean and Waters” mirata a proteggere e ripristinare la salute dei nostri mari e dei corsi d’acqua attraverso ricerca ed innovazioni applicate, la partecipazione della cittadinanza, catalizzando investimenti per questo settore “Blue investments”.
L’approccio della Mission andrà oltre un semplice aggiornamento della tecnologia già sviluppata, con l’innesto di nuove soluzioni maggiormente olisitche ed integrate anche al fine di coinvolgere la società civile nelle attività programmate mirate alla riduzione dell’inquinamento dei nostri mari e delle nostre acque.
Il cuore tecnologico di SeaClear 2.0 è un sistema robotizzato in grado di raccogliere (sollevando dal fondale) i rifiuti più pesanti ed allo stesso tempo rimuovere quelli in superficie. Facendo ricorso all’intelligenza artificiale, i robot saranno in grado di identificare, localizzare e rimuovere autonomamente i rifiuti marini. Con il nuovo progetto, il consorzio migliorerà notevolmente la performance del sistema SeaClear 1.0.
Il ruolo di Venice Lagoon Plastic Free nel progetto
Nel quadro di questo progetto, VLPF svilupperà l’app ed il portale di gestione della medesima per l’organizzazione e conduzione avanzata di clean-up partecipati con il coinvolgimento dal basso. VLPF è stata considerata l’associazione più idonea all’upscaling delle soluzioni digitali sovracitate alla luce del lavoro pregresso di co-sviluppo e validazione delle prime app sperimentali dedicate al monitoraggio e raccolta dei rifiuti marini, in seno ai progetti MAELSTROM e di In-No-Plastic, utilizzando Venezia e la sua laguna quale sito sperimentale.
Il portale rappresenterà un ‘front-end’ per gli operatori del progetto e per gli utenti pubblici autorizzati ad accedervi. L’app sarà in grado di identificare, geo-localizzare e censire i rifiuti marini includendo schemi di ‘Gamification’ ed incentivazione per i partecipanti a tali attività.
VLPF svilupperà l’app ed il portale utilizzando la laguna di Venezia quale campo sperimentale, coinvolgendo altresì utenti locali (ONG, club di canottaggio, imprese private altri enti del settore così come operatori turistici e ricreativi) nella realizzazione di attività di clean-up ed eventi dedicati.
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