Il 18 e il 19 settembre 2021 si è svolta un’importante iniziativa dedicata alla raccolta di rifiuti a Venezia.
In occasione del World CleanUp Day, Venice Lagoon Plastic Free ONLUS ha organizzato la quinta edizione dell’evento dedicato alla raccolta rifiuti in tutto il territorio veneziano. Nello specifico, il cleanup ha riguardato il centro storico di Venezia, ma anche laguna, gronda lagunare e terraferma, in particolare il bosco di Mestre.
Raccolta di rifiuti a Venezia: l’iniziativa
L’attività organizzata da Venice Lagoon Plastic Free ONLUS si lega all’iniziativa del WWF, Plastic Smart Cities per Venezia, a sostegno della drastica riduzione della dispersione di plastica e la sua eliminazione entro il 2030.
Il cleanup è stato supportato dall’utilizzo di nuove applicazioni per il monitoraggio dei rifiuti marini. Queste hanno agevolato l’analisi dei dati sui rifiuti raccolti, la stesura di report e il recupero stesso di materiale difficilmente trattabile. Innovazioni sviluppate all’interno dei progetti europei H2020 MAELSTROM e InNoPlastic.
L’attività di domenica 19, concentrata sull’isola di Bacan, aderisce inoltre all’iniziativa nazionale organizzata da Marevivo, Adotta una spiaggia, che ha come obiettivo la salvaguardia e il decoro di questi luoghi e dei loro habitat fortemente impattati dalla presenza massiccia di balneanti locali che ivi approdano generando e disseminando rifiuti che si sono ormai stratificati nel tempo in quantità notevoli.
Un evento di carattere civico ed educativo, mirato a sensibilizzare le persone al rispetto e alla salvaguardia della nostra laguna e aumentare la consapevolezza del degrado generato da uno scarso senso civico e di rispetto verso il nostro prezioso patrimonio naturale e culturale.
Raccolta di rifiuti a Venezia: i risultati
L’evento ha permesso di raccogliere 1.022,79 kg di rifiuti, tra materiale riciclabile, indifferenziato e addirittura batterie.
Sul lato Punta Sabbioni dell’isola di Baccan sono stati raccolti 225 kg di rifiuti. Di questi circa un quintale di rifiuti riciclabili e 123 kg di materiale indifferenziato; presso la secca di S.Pietro di Castello 40 kg di riciclabili e 48 kg di indifferenziata; sull’isola di Poveglia 77 kg di rifiuti riciclabili e quasi una tonnellata di indifferenziata; in zona Alberoni invece 9 kg di materiale riciclabile e 11 kg di indifferenziato. Nei Canali di Cannaregio la conta si è fermata a un solo chilogrammo di riciclabile e altrettanto di indifferenziato. Infine, il lungo lavoro condotto nel bosco di Mestre ha visto la raccolta di ben 420 kg di rifiuti riciclabili. Buona parte del bosco è infatti ricoperto da telo pacciamante.
Numeri importanti, che letti tutti assieme riempiono di soddisfazione per l’impatto dell’iniziativa. Al contempo però lasciano un forte amaro in bocca per la situazione di degrado di alcuni nostri litorali. Urge una riflessione seria su come prevenire da un lato e sanzionare dall’altro tale inquinamento e livello di degrado.
Raccolta di rifiuti a Venezia: i volontari
L’evento di cleanup era aperto a tutti gli individui di qualsiasi nazionalità e religione e quasiasi gruppo associativo purché muniti di greenpass.
L’evento è stato realizzato con la collaborazione di: i progetti EU H2020 InNoPlastic e Maelstrom, VERITAS, Istituzione Bosco e Grandi Parchi, WWF, Marevivo, Fare Verde, Empower.eco, DCNA, I.S.D.I. Group, Row Venice, Cooperativa Trasbagagli Venezia, Prontopia, A.S.D. Gloria Rogliani, Skal Venezia, T Fondaco dei Tedeschi, Associazione Volontari di Protezione Civile Poseidone, A.V.P.C.S., Live Venice, Gees Recycling, 1929 ASD Muranese, Associazione Mascareri Veneziani.
Un sentito ringraziamento va ai nostri sponsor: InNoplastic, T Fondaco dei Tedeschi, Cooperativa Trasbagagli Venezia, VERITAS
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