L’attività in collaborazione con numerose istituzioni ed associazioni del veneziano, si propone l’organizzazione di una giornata di sensibilizzazione e di incontro pubblico tra imprese e cittadinanza sulla questione della sostenibilità nel comparto alberghiero veneziano inclusa la riduzione e possibile eliminazione di plastiche monouso.
L’incontro con la cittadinanza ed addetti ai lavori, si terrà il giorno 20 Settembre presso l’Hotel Ca’ Sagredo di Venezia, grazie alla collaborazione con AVA, il Green Building Council Italia, e l’Istituto Tecnico e Tecnologico Montani di Fermo che presenterà alcuni dati preliminari di campionamenti delle acque del canal Grande e del porto di Lido di Venezia ed analisi chimica degli inquinanti derivanti dalle microplastiche.
Il giorno 21, associazioni, cittadinanza e turisti sono chiamati a mobilitarsi per una azione di clean-up capillare in tutto il territorio veneziano, che non si limiterà al centro storico di Venezia, estendendosi alla terraferma, laguna e gronda lagunare. Il clean-up riguarderà tutti i rifiuti rimovibili ed in particolare i rifiuti plastici che, abbandonati accidentalmente o volontariamente, con i loro polimeri invadono vastissime aree lagunari, dei corsi d’acqua della gronda e della terraferma.
L’iniziativa è di carattere prettamente civico ed educativo, senza alcun connotato politico ed aperta ad ogni singolo individuo di qualsiasi nazionalità, religione ed ad ogni gruppo associativo che intenda aderirvi.
Venice Lagoon Plastic Free intende creare uno spazio comune accessibile ad ogni attore pubblico e privato, singoli cittadini, enti di ricerca e scientifici così come dell’associazionismo locale per approfondire, sensibilizzare la pubblica opinione sull’impatto dei rifiuti plastici nell’ambiente e delle possibili soluzioni.
All’uopo, si è costituito un comitato organizzativo con referenti che si occuperanno di coordinarsi con i vari enti con cui si renda necessario interfacciarsi per uno svolgimento ottimale dell’iniziativa nella sua fase preparatoria ed esecutiva, in piena sintonia con le disposizioni emanate delle autorità amministrative e dalla municipalizzata preposta alla gestione dei rifiuti solidi urbani (VERITAS).
Saranno individuate zone di intervento diretto e di esclusione ove non è possibile svolgere attività di clean up. Tali zone saranno coordinate dalle associazioni afferenti alle proprie aree operative.