Sono 229 mila le tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nel Mediterraneo, che diviene così il mare con la più alta concentrazione di microplastiche mai misurate. A peggiorare questo dato drammatico, l’evidenza che più della metà di questa plastica proviene da soli 3 Paesi (32% Egitto, 15% Italia e 10% Turchia), e che tra le 10 città più inquinanti del Mediterraneo, 5 sono italiane (Roma, Milano, Torino, Palermo e Genova).
Questi sono i dati preoccupanti provenienti dal rapporto dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, inequivocabilmente intitolato “The Mediterranean: Mare Plasticum”.
I dati, inoltre, ci dicono che l’aumento dell’inquinamento è dovuto anche all’elevato afflusso turistico che può mettere sotto pressione la gestione dei rifiuti solidi urbani. Infatti, durante i picchi stagionali del turismo i rifiuti costieri arrivano ad aumentare fino al 40% lungo le coste del Mediterraneo
Anche per questo, Venezia, sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e una delle città più visitate al mondo, nel 2021 ha aderito a “Plastic Smart Cities”, un programma globale del WWF che mira a implementare pratiche che prevengono, gestiscono e riducono al minimo lo sversamento in natura delle plastiche.
Tra le attività del piano d’azione “Plastic Smart Cities” Venezia ha incluso la sensibilizzazione delle strutture ricettive nel prevenire e ridurre l’utilizzo di plastica monouso e non necessaria con il lancio della brochure Venezia Turismo Plastic Smart.
La guida, sviluppata dal WWF e presentata dall’assessore all’ambiente di Venezia, è rivolta agli albergatori e a tutti coloro che, a vario titolo, ospitano turisti in città. L’obiettivo è quello di informare ma soprattutto mettere in luce concretamente tutte le azioni necessarie per ridurre la propria “plastic Footprint”.
Venice Lagoon Plastic Free opera in collaborazione con l’iniziativa Plastic Smart Cities del WWF e, da diversi anni, si impegna a promuovere un turismo sostenibile a Venezia e nella sua Laguna, mirato a ridurre il continuo sversamento di plastiche derivate dal turismo di massa in natura.
Ne è esempio l’evento “Riduzione delle Plastiche e Sostenibilità nel Settore Alberghiero”, organizzato da VLPF con l’Associazione Veneziana Albergatori, nell’estate del 2019 per sensibilizzare e promuovere un dialogo tra cittadinanza, albergatori ed istituzioni locali sulla sostenibilità delle strutture ricettive alberghiere veneziane.
L’incontro, avvenuto all’Hotel Ca’ Sagredo, tra la cittadinanza e gli addetti ai lavori, è stato un’importante occasione di confronto con i soggetti che hanno intrapreso un percorso di buone pratiche per la riduzione delle plastiche monouso e per una maggiore sostenibilità nella gestione dei propri alberghi.
Venice Lagoon Plastic Free è fiera di aver intrapreso questo percorso di sensibilizzazione nel settore alberghiero e contribuito alla discussione per lo sviluppo e l’approvazione di questo vademecum per un Turismo Plastic Smart di Venezia.