Gli oggetti in plastica monouso costituiscono la categoria più numerosa tra i rifiuti che vengono rinvenuti lungo le nostre coste ed i nostri mari. Il turismo di massa rappresenta una delle fonti più significative della loro presenza nelle zone marine e costiere.
I dati statistici indicano che l’area del Mediterraneo, è visitata annualmente da circa 200 milioni di turisti che mediamente producono un aumento della plastica monouso pari al 40%. La plastica in quest’area rappresenta il 95% dei rifiuti rinvenuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge. Si stima che ogni anno tra le 150 e le 500 mila tonnellate di macroplastiche (500mila tonnellate di plastica equivalgono a 66mila camion pieni di rifiuti) e tra le 70 e le 130 mila tonnellate di microplastiche finiscano nei mari d’Europa.
Alla luce di questi dati, Venice Lagoon Plastic Free e Trafalgar Tour Ltd – uno dei maggiori Tour Operator americani specializzato in viaggi esperienziali, con il nobile obiettivo di impattare in modo positivo sulle comunità visitate – hanno avviato “Plastic Free Venice”, iniziativa che mira ad un cambio di approccio da parte dei visitatori di Venezia rispetto alla riduzione dell’utilizzo delle plastiche monouso. Il tutto attraverso un’esperienza di incontro diretto, di informazione e acquisizione di buone pratiche in tal senso.
Durante il soggiorno veneziano i gruppi di turisti di Trafalgar hanno la possibilità di incontrare i volontari di Venice Lagoon Plastic Free ed essere introdotti alla problematica dei rifiuti marini, e dell’inquinamento da plastiche monouso ed alle buone pratiche mirate alla riduzione delle medesime.
Nel corso di questo incontro, a fianco all’azione di sensibilizzazione si inserisce l’invito a porre in essere pratiche di refilling attraverso l’utilizzo di bottiglie di vetro consegnate ai turisti come valida alternativa alle bottiglie di plastica usa e getta.
In collaborazione con l’associazione veneziana Tap Water, viene loro fornita la mappa online delle 141 fontane veneziane, ed informazioni relative all’ ottima qualità dell’acqua potabile generalmente non percepita dal turista di passaggio. La pratica di refilling può sensibilmente contribuire alla riduzione e contenimento dell’acquisto di acque o bevande in bottiglie di plastica di larghissimo consumo a Venezia.
Alla fine dell’incontro, ai partecipanti viene data in omaggio una bottiglia di vetro che sicuramente nei giorni del soggiorno veneziano, verrà riempita di acqua potabile dalle fontane di Venezia.
Gli arrivi a Venezia nel 2023 sono stati di circa 21 milioni. Se si considera una media giornaliera di 2 bottiglie di plastica a visitatore si raggiunge la cifra impressionante di 42 milioni di bottiglie di plastica consumate! Una considerevole parte di queste per la contiguità tra terra e acque propria di Venezia, finiscono inevitabilmente in laguna.
La cooperazione tra Venice Lagoon Plastic Free e Trafalgar Tours Ltd segna un significativo passo verso la direzione di un turismo responsabile, in una delle città più fragili e più visitate al mondo e contribuisce tangibilmente alla diminuzione del plastic footprint del turismo di massa.